
Cosa succede prima, durante e dopo l'iniezione?
(Il punto di vista del medico)
La scelta più importante da prevedere prima dell'iniezione è quella di avere una comunicazione aperta con il proprio medico. Ogni paziente può avere atteggiamenti diversi, alcuni sono reali mentre altri non lo sono affatto. Quando ci troviamo d'accordo su ciò che può essere realizzato per un risultato equilibrato, siete pronti a iniziare il trattamento.
Prima dell'iniezione, è possibile effettuare alcune misurazioni e marcare il paziente per guidare il medico durante l'intervento. Con il vostro consenso, verranno scattate delle foto prima e dopo l'intervento, in modo che possiate valutare il risultato. È possibile utilizzare creme anestetiche locali per insensibilizzare la zona.
Nel corso della procedura, il medico disinfetta la zona da iniettare e procede all'iniezione con un'aiguilla o una cannula. La differenza tra un'aiguilla e una cannula è che le aiguille hanno un becco a punta mentre quello delle cannule è smussato. Le canule sono spesso più lunghe delle aiguille; esse possono quindi essere inserite molto in basso rispetto al punto di iniezione per ridurre al minimo i punti di ingresso. Affinché la cannula possa penetrare nella pelle, è necessario un piccolo foro all'aiguilla per consentire l'inserimento.
Dopo l'iniezione, la zona viene nuovamente disinfettata e si applica in genere una pelle di garofano per riparare la zona. È inoltre possibile applicare un trattamento post-operatorio per ridurre al minimo le ecchimosi, i gonfiori o le sensazioni di tiramento.
Sebbene ogni medico possa offrire raccomandazioni diverse, è probabile che riceviate le raccomandazioni seguenti:
- Evitare di assumere forti dosi di vitamina E, aspirina, antinfiammatori o anticoagulanti nel semestre precedente la seduta di iniezione.
- Evitare di sporcare la zona e di applicare il maquillage il giorno del trattamento.
- Evitare di svolgere attività intense, tra cui l'esercizio fisico, ed evitare di consumare alcolici.
- Evitare i trattamenti dentali e altre procedure estetiche di qualsiasi tipo.
- Evitare un'esposizione prolungata al sole, ai raggi UV e alle temperature eccessive (cielo intenso, sauna, hammam, ecc.) durante i due semestri successivi al trattamento.
Astenersi dal lasciare la zona trattata per almeno 2 o 3 ore.
Una consultazione di controllo sarà pianificata per verificare la stabilità delle cose, in genere dopo 2 mesi. È possibile effettuare dei ritocchi in questo momento se necessario. Se sentite che qualche cosa non va, come ad esempio un dolore o delle macchie, vi consigliamo di contattare immediatamente il vostro medico.
Dr. Billur Sezgin Kizilok
Chirurgienne Plastique, Reconstructrice et Esthétiqueon
Turquie
In quanto chirurgo plastico accompagnatore, ha ottenuto i titoli di "Fellow of the European Board of Plastic, Reconstructive, and Aesthetic Surgery" (FEBOPRAS) e di "Fellow" dell'American College of Surgeons (FACS).